Gabriella Assante, nata a Roma nel 1961 da una famiglia borghese tradizionalista, ha vissuto a pieno la contestazione degli anni Settanta, quando il quartiere Africano in cui abitava era considerato la linea di confine tra i giovani militanti di destra e di sinistra e per questo più volte teatro di aggressioni e delitti a sfondo politico. Al Liceo Classico "Giulio Cesare", ogni giorno presidiato dalla polizia, il rigore dell'apprendimento non era accompagnato dalla possibilità di comunicazione e di dialogo con le nuove generazioni. Sensibile a tale problematica, oltre agli studi classici si è appassionata alle scienze dell'educazione conseguendo la laurea in Pedagogia, con una tesi dal titolo La Psyché nei dialoghi platonici e, in seguito, collaborando nei seminari del Prof. Paolo Impara titolare della Cattedra di Storia della Filosofia - Storia della Filosofia Antica - Filosofia dell'educazione. Trasferitasi prima in Molise e poi in Campania per motivi di lavoro, ha collaborato presso la testata giornalistica Molise Oggi ed ha ottenuto la docenza di storia e filosofia presso il Liceo Scientifico "Aeclanum" di Mirabella Eclano in provincia di Avellino. Ponendo al centro della pratica educativa "l'incontro con l'altro", ha sempre privilegiato metodologie e strategie in cui l'acquisizione dei contenuti fosse accompagnata dalla formazione psico-socio-relazionale degli allievi. Tutto ciò attingendo sia dal patrimonio culturale tradizionale che dalle più moderne teorie psico-pedagogiche inerenti all'educazione non formale. Un grande arricchimento le è derivato dalla passione per le tradizioni culturali e religiose di altre civiltà che le ha consentito di intraprendere un viaggio affascinante nella dimensione dello spirito facendo luce sulle diverse risposte alla domanda sul significato della vita e sul destino dell'uomo. Ciò le ha permesso altresì di evidenziare i possibili collegamenti del sapere religioso con i più diversi ambiti disciplinari, compresi quelli di ordine scientifico. Inoltre, attraverso una analisi comparata, lo studio delle religioni ha rappresentato un'occasione per evidenziare una unità di intenti capace di dare vita, sul piano culturale, ad un percorso ispirato alla pace e alla concordia tra i popoli. L'esito di tale percorso formativo è sfociato in una duplice direzione teorica e pratica. Da una parte la stesura di un testo dal titolo "Ritorno al principio" che affronta la storia e la simbologia delle religioni cercando i caratteri comuni in grado di facilitare il dialogo interculturale tra le diverse civiltà. Dall'altra, nell’ambito dell’insegnamento di storia e filosofia nel triennio superiore liceale, ha dato vitaad unlaboratorio di crescita personale dal titolo "Interuomo: conosci te stesso”, volto a favorire negli alunni una maggiore conoscenza di sé; a comprendere la complementarità tra scienza e fede pur nella loro autonomia di metodo; a rilevare come i testi sacri costituiscano una tappa preziosa nell'evoluzione culturale dell'uomo, non di rado presentandosi come anticipatori di una visione della realtà che si armonizza con la scienza contemporanea; a cogliere le affinità tra differenti religioni a partire dal riconoscimento della propria identità personale, culturale ed etnica; a maturare scelte più consapevoli derivate da una maggiore riflessione sugli esiti dello sviluppo scientifico e sul significato da attribuire al progresso. L'autrice continua ad esercitare la propria professione presso il Liceo "Aeclanum" dedicandosi all'insegnamento e progettando altre pubblicazioni.